VIVAIO | Dotti: “2007 di prospettiva e di qualità”

Roberto Dotti, da allenatore degli Esordienti puri 2007 tracciamo un bilancio della stagione fin qui disputata.
“Fin dove siamo arrivati ritengo la stagione più che positiva avendo raggiunto risultati a livello di gioco e collettivo di squadra al di là del risultato. In questa età dobbiamo concentrarci sulla crescita dei ragazzi. Se vogliamo comunque valutare anche i risultati abbiamo raccolto buone indicazioni, a conferma del buon lavoro impostato per la crescita, risultando tra le prime otto squadre della provincia di Brescia che si sarebbero dovute giocare la fase finale poi sospesa”.
Un gruppo molto numeroso quello delle annate esordienti per cui è stata creata anche una squadra mista e che ha visto a gennaio l’inserimento di una terza squadra.
“E’ un gruppo nutrito e questa è una fortuna, con un livello medio alto. Si è iniziato a lavorare su una base di ottanta ragazzi da cui sono nate tre squadre, due pure ed una mista. Felchilcher a cui è stata affidata la squadra mista ha svolto un lavoro eccellente, facendo crescere i ragazzi sotto molteplici aspetti, dal coordinativo al tecnico, lo ritengo uno degli istruttori più capaci che abbiamo nell’attività di base. A dicembre poi si sono aggiunti sedici ragazzi del 2008 con cui si è iniziato un percorso che riprenderemo appena possibile. Avere una base di cento ragazzi nelle due categorie esordienti penso sia un vanto per una società come Ciliverghe”.
In questo periodo come siete rimasti in contatto con i ragazzi?
“Ci sentiamo tramite whatsapp e videochiamate, a questo si aggiungano i programmi di allenamento inviati fin dal primo stop ed ora stiamo cercando di organizzare sedute di allenamento congiunte tramite videochiamate. Ci manca ovviamente il contatto vero e proprio che regala il campo”.
Per i 2007 termina con questa stagione il percorso nell’attività di base, sono pronti per il salto nei Giovanissimi dove dovranno competere anche per arrivare nei regionali?
“Personalmente il gruppo 2007 lo ritengo una buona annata, di qualità medio-alta, pronta per un campionato giovanissimi con ambizioni di campionato regionali. Per completare la rosa servirebbero tre-quattro elementi per avere un’omogeneità in tutti i ruoli all’interno del gruppo e su questo stiamo lavorando con il direttore sportivo Chiarini”.
Chiudiamo con uno sguardo a 360° sull’attività di base di cui lei è responsabile.
“E’ il mio primo anno in questa grande famiglia, sono soddisfatto per la stagione e per quanto ho avuto modo di apprendere e crescere. Ho ritenuto giusto entrare in punta di piedi e cercare di conoscere il gruppo allenatori anche sotto l’aspetto umano, ho la fortuna di avere istruttori di qualità che possono essere un vero valore aggiunto per il Ciliverghe. Non abbiamo riscontrato grandi problemi nel corso dell’anno, cercando di impostare il lavoro con chiarezza anche nei confronti delle famiglie, sappiamo però che possiamo fare ancora meglio e vogliamo migliorare ancora. Questa è la filosofia trasmessa dal presidente Bianchini e sulla quale si basa tutto il vivaio e la prima squadra, l’obiettivo è quello di arrivare ad avere una professionalità ancora più elevata all’interno della società”.