Il Ciliverghe Calcio è lieto di annunciare l’acquisizione delle prestazioni sportive del calciatore Mauro Belotti.
Il difensore, classe ’84, giunge in gialloblù dopo l’ultima esperienza alla Pro Piacenza nella ultime tre stagioni, seguite ad una intera carriera tra i professionisti dopo essersi formato nel vivaio dell’Atalanta con cui è arrivato fino alla prima squadra senza mai esordire nel campionato 2003/04.
“Un innesto importantissimo – dichiara il direttore sportivo Danilo Facchinetti – porta esperienza e grandi qualità sul campo a beneficio di una squadra che è partita bene in campionato, ma che non deve lasciare nulla al caso. Eravamo pronti ad intervenire sul mercato si fosse creata la giusta situazione e Belotti può dare un grande contributo. Siamo felici di accogliere un professionista che scende in serie D per sposare il nostro progetto. Il pensiero va poi a Mauro Minelli, il nostro capitano a cui siamo vicini e che aspettiamo presto di nuovo in campo, sicuramente l’innesto di Belotti ci permette di sopperire in parte alla sua mancanza, ma un calciatore come lui è insostituibile dentro e fuori il campo”.
“Arrivo in un ambiente che ha tutto del professionismo, con grande entusiasmo e voglia di fare bene. – le parole di Mauro Belotti – E’ un enorme piacere ritrovare Filippo Carobbio e Mauro Minelli, con cui ho condiviso il vivaio all’Atalanta anche se loro erano più grandi di me e quindi erano dei punti di riferimento. Della squadra ho visto i filmati delle prime partite e si vede un’impronta importante a livello di gioco e grandi margini di miglioramento, dobbiamo lavorare a fari spenti con in testa solo la salvezza lavorando su noi stessi senza pensare all’esterno. L’eredità di Minelli nello spogliatoio? Quando era il capitano dell’Atalanta Primavera venne espulso e lo sostituii io che avevo tre anni in meno, fa sorridere pensare che oggi siamo in una situazione simile anche se il suo infortunio rappresenta una perdita importante per la squadra e gli faccio un grande in bocca al lupo per un pronto ritorno. La sua assenza è pesante, ma nello spogliatoio ci sono altri ‘vecchi’ che sapranno fare da guida, io sarò a disposizione”.