Gianfranco Cattaneo, istruttore dei Pulcini 2010 B, la stagione si è ormai conclusa, tracciamo un bilancio della crescita dei bambini a lei affidati.
“E’ stata una bellissima esperienza, ho avuto modo di lavorare con un gruppo di bambini a cui serviva più tempo per affinare la conoscenza del calcio e nel corso dei mesi i miglioramenti sono stati tangibili. A colpire è stata la voglia di venire a Casa Cili, c’è stata una frequenza sempre molto alta e questo ha favorito il lavoro e la crescita collettiva”.
Per lei è stato il primo anno al Ciliverghe, come si è trovato?
“E’ un anno che porterò sempre con me, ho trovato e conosciuto una società veramente professionale nell’organizzazione con una grande voglia di crescere. E’ stato un piacere lavorare in un ambiente così, questo ha reso più difficile la decisione di smettere dopo tanti anni con il calcio, ma sono felice di farlo qui a Ciliverghe”.
Su cosa ha lavorato maggiormente con i bambini.
“A questa età è giusto e doveroso insegnare i fondamentali, quindi tanta tecnica di base unita al divertimento e con una cura particolare alla coordinazione. Come gesti tecnici ho dato priorità al primo controllo del pallone che per me è importantissimo, per poi affinare la trasmissione, la ricezione, interno ed esterno e così via. Ho potuto gettare basi in un gruppo che già aveva delle buone competenze”.
Lo stretto rapporto con gli allenatori della squadra A ha aiutato la crescita di entrambi i gruppi.
“Assolutamente, lavorare con Fabrizio ed i suo staff è stato un piacere e questa unità di visione e comune impostazione di lavoro dettata dalla società ha consentito ad entrambi i gruppi di crescere. Tengo a ringraziare chi mi ha aiutato sul campo come i dirigenti ed il preparatore dei portieri perché il risultato finale è frutto del lavoro di squadra”.