BRENO – CILIVERGHE 3-0
BRENO (4-3-1-2): Botti; Carminati, Tagliani, Marku, Ndiour; Galati (16’ st Capitanio), Magrin, Szafran; Melchiori (37’ st Perego); Merkaj (41’ st Zanoni), Triglia. A disp.: Serio, Zampatti, Sorteni, Baccanelli, Moraschi, Tanghetti. All.: Tacchinardi.
CILIVERGHE (4-3-1-2): Valtorta; Licini (41’ st Manu-Aning), Avesani, Sanni, Menni; Mozzanica, Vignali (6’ st Maspero), Comotti (14’ st Miglio); Franzoni; Confalonieri, Berta (29’ st Scalvini). A disp.: Magoni, Belotti, Coulibaly, Faccioli, Sola. All.: Carobbio.
ARBITRO: Foresti di Bergamo.
MARCATORI: 25’ pt Merkaj, 31’ pt Melchiori, 39’ pt aut. Menni.
AMMONITI: Vignali, Magrin, Avesani, Maspero, Melchiori, Sanni, Capitanio
Secondo derby stagionale per il Ciliverghe, sempre contro il Breno già affrontato e battuto in Coppa Italia ad agosto. Da quella gara dove i gialloblù si imposero 6-2 son cambiate tante cose ed il tecnico Carobbio già alla vigilia aveva avvisato l’intero ambiente che la sfida del Tassara non sarebbe stata per nulla facile, con il Breno lanciato in campionato in piena zona playoff e reduce da tre risultati utili consecutivi.
Che la giornata non nasce sotto buoni auspici il Ciliverghe ne ha sentore già dopo due minuti quando Berta e Mozzanica, soli davanti a Botti sul lancio di Confalonieri, si ostacolano al momento del tiro con il pallone che termina sul fondo. Il primo tempo non offre grandi emozioni, entrambe le squadre faticano a distendersi ed a trovare spazi, a cercare maggiormente l’iniziativa è il Ciliverghe, ma ai venti metri il Breno fa muro. La partita non può così che sbloccarsi su calcio piazzato ed è ciò che accade al 25’: punizione dalla destra per i padroni di casa, Magrin calibra il traversone in area dove è pronto allo stacco indisturbato Merkaj all’altezza dell’area piccola. Valtorta è battuto ed il Breno in vantaggio.
Il Ciliverghe resta compatto e votato alla ricerca del gioco corale, ma alla seconda occasione il Breno raddoppia: è il 31’ quando Ndiour in contropiede scende sulla sinistra arrivando fin al limite dell’area richiamando su di sé gran parte della difesa, il pallone giunge a Melchiori nella lunetta ed è bravo il granata a rubare il tempo a Valtorta calciando di prima intenzione a giro mandando il pallone a fil di palo dove l’estremo gialloblù non può arrivare.
La punizione per il Ciliverghe sembra già severa così, ma i gialloblù vivono un incubo senza fine ed al 39’ capitolano nuovamente: nuova ripartenza veloce dei granata, Triglia è bravo ad accentrarsi per aprire sulla sinistra a Ndiour che in area scaglia un mancino respinto solo dal palo lontano, il pallone sbatte sul petto di Menni e carambola in rete per il 3-0 che tramortisce il Ciliverghe e su cui si chiude la prima frazione di gioco.
Carobbio ad inizio ripresa per cercare di riaprire la gara gioca la carta Maspero, inserito al posto di Vignali, nel tentativo di aumentare il tasso qualitativo della squadra ed al quarto d’ora richiama anche Comotti inserendo Miglio, ma il Breno resta ben chiuso nella propria metà campo ed una volta sui venti metri per i gialloblù è un’impresa trovare il pertugio per entrare in area.
Ci riesce Franzoni al 17’ dopo uno scambio con Berta al limite dell’area, ma il tiro del numero dieci si spegne contro l’esterno della rete. Alla mezzora Carobbio cambia ancora inserendo Scalvini in luogo di Berta, passando così alla difesa a tre per cercare di sfondare il muro dei padroni di casa che però regge fino al novantesimo.
Il Breno fa suo il derby e vola ancor più nei piani alti della classifica, per il Ciliverghe si chiude una settimana completamente da dimenticare con tre sconfitte su tre tra campionato e Coppa Italia; la squadra di Carobbio è adesso attesa da un doppio turno casalingo contro Alfonsine e Sammaurese.