CILIVERGHE – SAVIGNANESE 3-2
CILIVERGHE (4-3-3): Valtorta; Licini, Andriani, Sanni (32’ st Careccia), Menni; Mozzanica, Vignali (10’ st Maspero), Franzoni; Ait Bakrim (18’ st Avesani), De Angelis (39’ st Belotti), Confalonieri (12’ st Cruz). A disp.: Magoni, Belotti, Manu Aning, Scidone, Jadid. All.: Cogliandro.
SAVIGNANESE (4-4-1-1): Pazzini; Rossi, Gabrilelli, Cola, Giacobbi; Tamagnini (43’ st Pierfederici), Brighi (41’ st Guidi), Turci (41’ st Manuzzi), Jessey; Longobardi (37’ st Peluso); Bernardi (44’ ST Mantovani). A disp.: Ambrosini, Battistini,, Cristiani, Scarponi. All.: Farneti.
ARBITRO: Duzel di Castelfranco Veneto.
MARCATORI: 9’ pt Mozzanica; 4’ e 8’ st Longobardi, 37’ st Cruz.
AMMONITI: Rossi, Cola, Maspero, Cruz.
In attesa della sentenza del giudice sportivo sul ricorso del Ciliverghe contro la decisione a favore del Crema che vivrà il suo atto finale venerdì a Roma il Ciliverghe ospita la Savignanese in uno scontro che non si può perdere contro la penultima in classifica distante, al momento, tre punti. Il nuovo tecnico dei gialloblù Cogliandro compatta la squadra con un 4-1-4-1 che in fase offensiva diventa un 4-3-3 con Confalonieri ed Ait Bakrim larghi a supporto dell’unica punta De Angelis. I romagnoli rispondono con un 4-4-1-1 che fatica a prendere le misure al Ciliverghe con i padroni di casa che al 9’ sbloccano subito la gara in proprio favore: corta respinta di Cola e destro di prima intenzione da parte di Mozzanica che si insacca quasi a fil di palo battendo Pazzini.
Il Ciliverghe è ben attento a restare dietro la linea della palla come da indicazione del nuovo allenatore e la Savignanese è messa in difficoltà dal dover far lei la partita così al 19’ per poco il Ciliverghe nella seconda occasione di giornata non si porta in doppio vantaggio: angolo di Mozzanica e stacco a centro area di Confalonieri. Il pallone termina di poco alto sulla traversa.
La gara non offre emozioni, le due squadre sono attente a non lasciare spazi, ma la Savignanese con il passare dei minuti inizia a prendere le misure al Ciliverghe e l’inversione degli esterni Jessey e Tamagnini porta gli ospiti in almeno tre occasioni vicini al pareggio.
Al 35’ su un cambio campo dalla destra è sontuoso lo stop di Tamagnini che si libera per il cross su cui interviene all’altezza del primo palo Bernardi, il pallone scavalca Valtorta, ma è la traversa a salvare il Ciliverghe.
Passano quattro minuti e su una sponda di testa di Bernardi dalla linea di fondo è Cola a non trovare la deviazione sotto porta con Sanni che allontana, ancora Sanni un minuto dopo sul tiro schiacciato di Longobardi dalla destra allontana il pericolo anticipando a centro area Bernardi. Poco prima dell’intervallo è poi Jessey ad essere imbeccato da Longobardi, ma entrato in area il tiro dell’esterno non inquadra lo specchio della porta terminando alto sulla traversa.
La ripresa suona lo stesso spartito visto a fine primo tempo con la Savignanese alla ricerca del pareggio ed al 4’ i romagnoli impattano la gara: cross dalla sinistra che scavalca Andriani, Sanni e Bernardi trovando pronto alle loro spalle per la deviazione aerea Longobardi che batte Valtorta siglando l’1-1.
Il pareggio carica gli ospiti che al 7’, ancora con Longobardi, sfiorano il raddoppio: proprio il numero nove romagnolo recupera palla sui venticinque metri, scambia con Bernardi ed entrato in area cerca, scivolando, il tiro a giro che si spegne sul fondo. Non passano neanche sessanta secondi però che la Savignanese trova la rete del sorpasso: discesa sulla destra di Jessey che vince il duello con Menni e va al traversone basso controllato in area da Bernardi bravo ad appoggiare alla sua sinistra per Longobardi che stoppa, lascia sul posto Licini e fredda Valtorta per il 2-1.
Cogliandro cerca immediatamente di scuotere la squadra inserendo Maspero, deputato a fare gioco, al posto di Vignali e subito dopo cala la carta Cruz in luogo di Confalonieri per sfruttare il gioco aereo del brasiliano. La mossa paga subito perché il Ciliverghe al 15’ trova la rete del pareggio: su uno spiovente di Mozzanica è Ait Bakrim a prolungare di testa in area, De Angelis non riesce a centro area a deviare di testa, ma dietro di lui è pronto e solo Franzoni che di interno sinistro non sbaglia facendo passare sotto il corpo dell’estremo difensore romagnolo il pallone del 2-2.
A pareggio ottenuto Cogliandro cambia ancora inserendo Avesani al posto di Ait Bakrim per trovare maggiore equilibrio in fase difensiva, passando così al 4-4-2 con Licini esterno alto.
Suda freddo il Ciliverghe alla mezzora con i padroni di casa che assistono all’imbucata di Longobardi per Bernardi capace di anticipare l’uscita di Valtorta per il 3-2. L’arbitro annulla per netta posizione di fuorigioco della punta al momento del passaggio. Passa un minuto e gli ospiti sfiorano ancora la rete del 3-2: Tamagnini trova Jessey in area, bravo a controllare spalle alla porta servendo Longobardi sulla destra; la punta elude l’intervento di Mozzanica, ma il suo mancino termina alto sulla traversa.
Cogliandro cambia ancora richiamando Sanni ed inserendo Careccia: Avesani va a fare il centrale con Licini nuovamente basso ed il neo entrato esterno alto.
Il Ciliverghe trova il guizzo vincente al 37’ sfruttando un calcio piazzato: angolo di Mozzanica e stacco vincente sul primo palo di Cruz per il nuovo vantaggio gialloblù.
Conquistato il sorpasso Franzoni, innescato da Mozzanica dopo un pallone recuperato da De Angelis, ha subito l’opportunità per chiudere a partita, ma sul suo tocco sotto a tu per tu con Pazzini, l’estremo romagnolo riesce a deviare quel tanto che basta per alzare il pallone in angolo.
La Savignanese cerca il pareggio nei minuti finali, ma il muro del Ciliverghe che chiude con il 5-4-1, terzo modulo di giornata grazie all’inserimento di Belotti, regge e porta in casa gialloblù tre punti pesantissimi che consentono di lasciare l’ultimo posto in solitaria agganciando proprio la Savignanese a meno uno dall’Alfonsine che venerdì può diventare un più due.