Ciliverghe nel girone D. Carobbio: “Mantova e Franciacorta favorite”

Sono stati resi noti quest’oggi da parte della Lnd i gironi del prossimo campionato di serie D con il Ciliverghe inserito per il secondo anno consecutivo nel raggruppamento D, quello dell’Emilia Romagna.
Dopo le storiche trasferte di Modena e Reggio Emilia, nella prossima stagione i gialloblù incontreranno sulla loro strada un’altra grande nobile del calcio italiano, il Mantova.

“Avevo espresso il desiderio di restare in questo girone dopo la bella esperienza della passata stagione – le parole del presidente Nicola Bianchini – che ci aveva permesso di conoscere molte società con cui siamo rimasti in ottimi rapporti. Troviamo un’altra grande piazza come Mantova e ritroviamo tutte le bresciane insieme. Per derby che si preannunciano molto intensi. Favorite? Mantova, Franciacorta e Crema hanno qualcosa in più delle altre, e poi la Calvina”.

“Rispetto alla passata stagione conosciamo meglio le realtà che andremo ad affrontare, – commenta il tecnico Filippo Carobbio – non tanto come squadre visto che molte sono nuove, ma come terreni e stile di gioco adottato. Mantova e Franciacorta sono le due grandi favorite, senza dimenticare Crema e Calvina che molto hanno investito. Sarò felice di riabbracciare vecchi compagni come Adailton che oggi allena il Carpaneto, per il resto ci aspetta un cammino tosto, sappiamo che questo è un girone dove nessuno concede nulla fino all’ultimo minuto, tendenzialmente molto livellato”.

“Siamo felici di essere rimasti in questo girone, l’anno scorso abbiamo imparato a conoscerlo e quest’anno sicuramente non dovremo pagare lo scotto dovuto all’ambientamento. – le dichiarazioni del ds Danilo Facchinetti – Personalmente credo che questa squadra, con magari ancora un aggiustamento, possa fare un campionato in linea con le aspettative societarie, il tecnico sta lavorando molto bene. Sarà bello affrontare un’altra grande piazza come Mantova, favorita nel campionato seguita a ruota da Franciacorta e Crema, con la Calvina mina vagante”.